Resort francese nega l’ingresso a un gruppo di bambini israeliani: il manager rischia 3 anni

upday.com 2 tygodni temu
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La procura di Perpignan ha avviato un'azione legale contro il gestore del resort Tyrovol nella città di Porte-Puymorens, vicino al confine con la Spagna e Andorra. Il responsabile della struttura, senza precedenti penali, rischia una pena detentiva fino a tre anni per presunta discriminazione religiosa.

L'accusato è sotto inchiesta per «discriminazione basata sulla religione nell'offerta di un bene o servizio», secondo quanto riportato dalle autorità giudiziarie. Il caso riguarda il rifiuto di accesso a un gruppo di ragazzi israeliani di età compresa tra gli otto e i 16 anni, che erano in vacanza in Spagna e avevano prenotato la struttura con largo anticipo.

La versione del resort

Il parco Tyrovol ha pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook una spiegazione alternativa dei fatti. La struttura ha dichiarato di essere stata chiusa a causa delle forti tempeste che avevano colpito la zona il giorno precedente, informando i clienti che di conseguenza avrebbe «effettuato un'ispezione completa delle sue strutture».

Le reazioni della comunità ebraica

Perla Danan, presidente del Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni Ebraiche di Francia nella regione Linguadoca-Rossiglione, ha espresso ferma condanna per l'accaduto. Danan non ha esitato a definire il comportamento del direttore del parco come «antisemita».

«È stato superato un livello di antisemitismo estremamente allarmante», ha dichiarato Danan in un'intervista all'emittente Bfmtv. La rappresentante della comunità ebraica ha aggiunto: «Ora ci aspettiamo una reazione molto ferma da parte dei tribunali».

Fonti utilizzate: "AGI"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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