L'ex direttore dell'Agenzia delle entrate Ernesto Ruffini ha dichiarato a Il Foglio di non vedere Elly Schlein come futura premier. Nell'intervista pubblicata sabato, Ruffini ha criticato la sinistra per concentrarsi sulla candidatura invece che sui contenuti politici.
Ruffini ha sottolineato un dato allarmante per il Pd: «All'Assemblea del Pd è andato a votare meno di un terzo dei suoi membri.» Secondo l'ex direttore, la sinistra dovrebbe interrogarsi su questi numeri piuttosto che sulla scelta del candidato premier.
«Ai miei occhi chi si vede adesso come premier anziché guadagnare punti ne perde», ha affermato Ruffini a Il Foglio. Ha aggiunto che la sinistra dovrebbe «iniziare a parlare di campo aperto e domandarsi non solo se sia possibile vincere ma se ha senso vincere quando a votare va il quaranta per cento degli elettori».
L'eredità di Prodi
Ruffini ha richiamato l'esempio di Romano Prodi per illustrare il suo punto: «Il centrosinistra, ed è stato dimostrato, ha perso le elezioni non perché non avesse un leader ma perché non aveva un'idea. Quando l'ha avuta, con Romano Prodi, ha vinto.»
L'ex direttore ha criticato la dinamica politica italiana degli ultimi anni: «Ho visto passare governi. La sinistra demoliva quello che faceva la destra e la destra quello che faceva la sinistra.»
Sulla sua disponibilità a un impegno politico diretto, Ruffini si è mostrato possibilista ma condizionale: «Io ci sarò quando arriverà il momento. Non mi sembra che ci siano elezioni. Ci sarò se si parla di contenuti.»
Bipolarismo in crisi
Le dichiarazioni di Ruffini si inseriscono in un contesto politico caratterizzato da quello che alcuni osservatori definiscono un «bipolarismo zoppo». Mentre la destra ha una leadership chiara con Giorgia Meloni, la sinistra manca di una figura unificante riconosciuta da tutte le componenti.
La distanza tra il Pd di Schlein e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte resta evidente. Conte continua a evitare di riconoscere Schlein come leader di una coalizione di sinistra allargata o come candidata premier.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).








