Le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco notturno contro l'Ucraina, impiegando oltre 300 droni e più di 30 missili. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso un post su Telegram.
I raid hanno provocato danni estesi in dieci regioni ucraine, colpendo infrastrutture civili e causando vittime tra la popolazione. Le aree interessate includono Donetsk, Kirovohrad, Dnipro, Sumska, Kherson, Volynska, Zaporizhzhia, Mykolaivska, Odessa e Zhytomirska.
Blackout a Sumy dopo l'attacco
Nella regione di Sumy è stata colpita un'infrastruttura critica, lasciando migliaia di famiglie senza corrente elettrica. L'attacco ha compromesso la fornitura energetica in vaste aree della regione.
A Odessa un edificio residenziale è stato danneggiato dai bombardamenti. Sei persone sono rimaste ferite nell'attacco, tra cui un bambino, mentre una persona ha perso la vita.
Zelensky chiede più aiuti militari
Il presidente ucraino ha sottolineato l'urgenza dell'aiuto militare straniero per fronteggiare gli attacchi russi. "La produzione congiunta di armi, gli investimenti nella produzione di droni in Ucraina, in particolare droni intercettori, la fornitura di sistemi di difesa aerea e di missili, nonché la loro produzione qui, in Ucraina, salvano vite e sono necessari ora", ha dichiarato Zelensky.
L'appello del leader ucraino evidenzia la necessità di rafforzare le capacità difensive del paese di fronte all'intensificarsi degli attacchi russi.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.