L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, 70 anni, si nutre esclusivamente di yogurt dal 21 ottobre, giorno del suo arresto. Il settimanale francese Le Point rivela che Sarkozy teme che qualcuno possa sabotare i suoi pasti nel carcere parigino di La Santé.
Secondo la rivista, l'ex capo di Stato è «consapevole dell'ostilità che nutrono numerosi compagni di carcere nei suoi confronti» e «rifiuta di toccare il minimo piatto che gli viene servito in cella. Per paura che qualcuno possa sputare nella sua pietanza, se non peggio...»
Sarkozy ha ottenuto il permesso di cucinare autonomamente nella sua cella, dotata di piano cottura a induzione, ma non lo fa. Un conoscente ha spiegato a Le Point: «Non sa cuocere neanche un uovo.»
L'ex presidente si limita quindi ad acquistare prodotti sigillati come tonno in scatola. La sua dieta resta però esclusivamente basata sullo yogurt. Questa alimentazione ristretta ha causato una significativa perdita di peso nelle prime settimane di detenzione.
La condanna e il ricorso
Sarkozy sta scontando una pena di cinque anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al finanziamento illecito della sua campagna presidenziale del 2007. L'accusa riguarda presunti fondi provenienti dalla Libia.
L'ex presidente si dichiara innocente e respinge tutte le accuse. I suoi avvocati hanno dichiarato di volerlo difendere «fino all'ultimo grado di giudizio».
Il dieci novembre la Corte d'Appello di Parigi esaminerà la richiesta di scarcerazione che i suoi legali hanno presentato. La Corte terrà il processo di secondo grado a marzo 2026.
Sarkozy si trova nella sezione «vulnerabili» del carcere di La Santé, che ospita detenuti di alto profilo, in isolamento per motivi di sicurezza. La sua cella misura circa dieci metri quadrati.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).
