Ivan Scalfarotto di Italia Viva ha lanciato un duro attacco contro Viktor Orbán e i suoi alleati durante l'Assemblea nazionale del partito a Genova. Il senatore, responsabile esteri di Italia Viva, ha dichiarato: "Siamo stati in piazza a Budapest perché diciamo no all'Unione europea che vorrebbe Viktor Orbán".
Scalfarotto ha tracciato una linea netta tra Italia Viva e la destra di governo italiana. "Siamo alternativi alla destra di governo perché noi stiamo con quelli che perseguono lo stato di diritto, la liberal democrazia, le libertà costituzionali, non con gli amici di Orbán, Trump e Putin", ha affermato.
L'Europa unica isola democratica
Il senatore ha espresso preoccupazione per lo stato della democrazia mondiale dopo l'elezione di Donald Trump. "Con l'elezione di Trump, la democrazia americana ha subito una mutazione genetica", ha dichiarato Scalfarotto.
Secondo il responsabile esteri di Italia Viva, l'Unione europea rappresenta ora "l'unica isola di democrazia liberale rimasta nel mondo". Per questo motivo, ha sottolineato, "dobbiamo difenderla" dalle minacce illiberali.
Il modello ungherese come pericolo
Scalfarotto ha evidenziato la rapidità con cui l'Ungheria si è trasformata sotto la guida di Orbán. "Orbán ci ha messo davvero poco a trasformare l'Ungheria in un paese illiberale, cominciando, proprio come Trump, dal controllo della Corte Costituzionale", ha spiegato.
Il senatore ha collegato la battaglia internazionale per lo stato di diritto con quella domestica. "La battaglia per lo stato di diritto all'estero è la stessa battaglia che Matteo Renzi sta facendo sulle intercettazioni ai giornalisti a casa nostra", ha concluso, definendo identica "la minaccia potenziale per le libertà e i diritti costituzionali qui da noi".
(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.