Schlein attacca da Amsterdam: "Democrazia a rischio". Meloni: "Delirio"

upday.com 12 godzin temu
La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein durante un discorso pubblico (Immagine simbolica) (Photo by Donato Fasano/Getty Images) Getty Images

La segretaria del Pd Elly Schlein ha lanciato un durissimo attacco al governo Meloni durante il congresso del Partito socialista europeo (PSE) ad Amsterdam. «Voglio solidarizzare con Sigfrido Ranucci a cui hanno messo una bomba sotto casa», ha dichiarato dal palco internazionale.

Schlein ha accusato direttamente l'esecutivo: «La democrazia è a rischio e la libertà di stampa è a rischio quando l'estrema destra è al governo». La leader dell'opposizione ha utilizzato la piattaforma europea per denunciare quello che considera un deterioramento delle istituzioni democratiche italiane.

Scontro sui tagli alla spesa pubblica

La segretaria dem ha elencato le criticità del governo guidato da Giorgia Meloni (FdI). «In Italia c'è una estrema destra al governo che sta tagliando la spesa sanitaria, l'istruzione pubblica e sta bloccando le nostre proposte di salario minimo», ha affermato secondo quanto riportano La Stampa e La Repubblica.

Schlein ha ricordato che l'Italia ha «i salari peggiori nella Ue» e ha accusato l'esecutivo di produrre «solo propaganda, odio e polarizzazione». La leader dem ha poi citato precedenti dichiarazioni della premier: «La settimana scorsa Meloni a Firenze ha detto che le opposizioni sono peggiori dei terroristi».

Replica durissima di Meloni

La presidente del Consiglio ha risposto immediatamente attraverso i social media con toni molto aspri. «Siamo al puro delirio», ha scritto Meloni, tagliando corto sulle accuse della segretaria del Pd.

La premier ha contrattaccato con pesanti accuse personali: «Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e a gettare ombre inaccettabili sulla Nazione». Meloni ha sottolineato come Schlein, «da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare» il Paese anziché screditarlo all'estero.

Fonti utilizzate: "AGI", "La Stampa", "Ansa", "La Repubblica", "Il Messaggero"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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