Milano registra il più alto tasso di paura della microcriminalità in Italia: il 26% dei cittadini si sente insicuro anche di giorno. I dati del sondaggio Ipsos-Unipol hanno innescato uno scontro politico tra il sindaco Giuseppe Sala, il vice premier Matteo Salvini e il governatore lombardo Attilio Fontana su immigrazione e sicurezza.
Un sondaggio Ipsos-Unipol elaborato da Changes Unopol rivela numeri preoccupanti per il capoluogo lombardo. Il 40% dei milanesi si sente insicuro la sera, mentre l'80% percepisce le periferie come pericolose. Oltre il 75% teme parcheggi e fermate dei mezzi pubblici. Il 32% degli intervistati attribuisce la microcriminalità principalmente all'immigrazione incontrollata, mentre l'88% considera allarmante la proliferazione delle "baby gang".
La proposta di Salvini
Il vice premier Matteo Salvini ha presentato alla 27esima edizione di «Italia Direzione Nord» alla Triennale di Milano la sua strategia. Ha annunciato di voler organizzare un "Remigration summit" e ha proposto nuove misure legislative contro la criminalità giovanile. «Prevede il ritardo nel conseguire la patente per chi commette degli illeciti come quelli delle baby gang di "maranza"», ha spiegato il ministro delle Infrastrutture.
Salvini ha risposto alle critiche ricordando il suo impegno contro gli sbarchi. «L'11 dicembre sarò in Cassazione per aver bloccato gli sbarchi. Non accetto lezioni da chi in otto anni non ha risolto nulla», ha dichiarato. Il ministro ha avvertito che un'eventuale condanna sarebbe «un regalo agli scafisti». Sul concerto di Capodanno in Piazza Duomo si è detto favorevole «a patto che sia qualcosa che non attiri i maranza ma riempia il cuore di Milano».
La replica del sindaco
Il sindaco Sala ha criticato duramente le promesse di Salvini sui rimpatri. Ha ricordato che il vice premier aveva annunciato «che bisognava fare 600mila rimpatri», mentre la realtà mostra che «ne facciamo 5mila all'anno» a livello nazionale e solo «500 a Milano». Nonostante le critiche, Sala ha sorprendentemente dichiarato di sostenere una legge speciale per Milano proposta dalla Lega.
L'intervento di Fontana
Il governatore lombardo Attilio Fontana ha appoggiato la proposta di Salvini per il "Remigration summit". «Di certo bisogna parlare anche di questo problema», ha affermato. Fontana ha sottolineato la necessità di «fare in modo» che coloro «che non vengono qui per lavorare, per integrarsi, per diventare parte della nostra società» tornino «a casa loro».
Il dibattito si inserisce in un clima di crescente preoccupazione dopo l'aggressione di uno studente della Bocconi in Corso Como da parte di una baby gang di cinque giovani. L'incidente ha segnato, secondo quanto riportato, il punto di svolta nella percezione del problema sicurezza a Milano, città che ha vissuto quindici anni di governo di centrosinistra.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).












