L'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato un ordine del giorno che impegna il governo regionale a eliminare tornelli e staccionate dalle spiagge di tutta la Sicilia. La decisione è arrivata durante il voto della Manovra Ter e riguarda in particolare la situazione critica di Mondello, la borgata marinara di Palermo.
Il deputato regionale di Controcorrente Ismaele La Vardera ha presentato l'atto parlamentare che prevede l'abolizione di "tornelli, staccionate, cancelli o altri ostacoli in tutte le spiagge della regione". L'ordine del giorno ha ricevuto il sostegno del governo Schifani e di diversi deputati di varie forze politiche.
Sostegno trasversale in Parlamento
Tra i sostenitori dell'iniziativa figurano Marianna Caronia (Noi Moderati), Antonello Cracolici (PD) e Roberta Schillaci (M5S). La Vardera ha definito l'approvazione "una svolta epocale per tutte le spiagge della Sicilia e soprattutto per la spiaggia dei palermitani, Mondello".
Il deputato ha sottolineato che si tratta di "un impegno formale e politico mai arrivato dal Parlamento". La situazione a Mondello è descritta come "drammatica: solo qualche varco e tornelli ovunque, per non parlare di tutte le staccionate presenti".
Battigia libera di dieci metri
L'ordine del giorno prevede anche che la battigia libera non possa essere inferiore a dieci metri. La Vardera ha precisato che "i concessionari dei lidi e ribadisco concessionari e non proprietari (perché il proprietario è lo stato) non possono prendersi il lusso di rendere privata un'intera spiaggia".
La battaglia non riguarda solo Mondello ma si estende a tutti i litorali siciliani che vivono la stessa situazione. Il deputato ha citato come esempio "la Playa di Catania", evidenziando come il problema sia diffuso in tutta la regione.
Fonte AGI (https://www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.