Turchia: delegazione Dem incontra Ocalan per processo pace

upday.com 4 godzin temu

Una delegazione del partito filo-curdo Dem ha incontrato oggi Abdullah Ocalan, fondatore e leader del Pkk, nel carcere di İmralı dove è detenuto dal 1999. L'incontro rappresenta un passo significativo nel processo di pace tra la Turchia e i separatisti curdi.

La stessa delegazione riferirà dell'incontro domani al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Ieri il leader turco ha dichiarato di attendere "una accelerazione" del processo di pace attraverso il disarmo dell'organizzazione separatista.

Disarmo previsto entro metà luglio

Secondo fonti interne al Pkk, la deposizione delle armi dovrebbe iniziare tra il 10 e il 12 luglio. Nei mesi passati il partito Dem ha agito da intermediario tra il leader in carcere Ocalan e il governo turco.

Questa mediazione ha dato i suoi frutti concreti. A fine febbraio Ocalan ha chiesto la fine di un conflitto che dal 1984 ha mietuto circa 50 mila vittime e la dissoluzione del gruppo, considerato terroristico da Turchia, Ue e Stati Uniti.

Congresso decreta lo scioglimento

A inizio maggio il Pkk ha convocato un congresso con cui è stato decretato lo scioglimento dell'organizzazione. Sul processo di pace pesano però i dubbi sul disarmo effettivo e le richieste del Pkk per migliorare le condizioni di detenzione di Ocalan.

Il leader curdo ha ormai 76 anni e si trova in isolamento. Il governo turco al momento non ha permesso un miglioramento delle sue condizioni carcerarie, come richiesto dall'organizzazione.

Incontro decisivo con Erdogan

Per capire i prossimi sviluppi gli occhi sono puntati sull'incontro previsto domani tra la delegazione Dem guidata da Pervin Buldan e il presidente Erdogan. Dopo due mesi in cui gli scontri tra turchi e Pkk si erano placati, oggi è arrivata la notizia della morte di cinque militari di Ankara.

I soldati sono morti intossicati da gas fuoriuscito durante un'operazione mirata a smantellare una profonda caverna-rifugio utilizzata dai separatisti curdi nel nord dell'Iraq. L'episodio dimostra come la situazione rimanga ancora volatile nonostante i progressi diplomatici.

(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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