Viviani chiude da leggenda - terzo oro mondiale in pista

upday.com 3 godzin temu
Un'immagine che simboleggia la determinazione e la concentrazione nel ciclismo su pista (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Elia Viviani chiude la carriera da leggenda, conquistando l'oro nell'Eliminazione ai Mondiali su pista di Santiago del Cile. Il 36enne veronese ha battuto il neozelandese Campbell Stewart nella volata decisiva, regalandosi il finale perfetto prima del ritiro.

È il terzo titolo mondiale nell'Eliminazione per Viviani, che aveva già trionfato nel 2021 e 2022. Le precedenti vittorie erano arrivate a Roubaix nel 2021 e a Saint-Quentin-en-Yvelines nel 2022, confermando il suo dominio in questa specialità.

La gara di Santiago è stata un capolavoro tattico. Viviani ha corso con la maestria del veterano, gestendo ogni fase dell'eliminazione fino alla volata conclusiva che ha piegato la resistenza di Campbell Stewart, mentre l'olandese Yoeri Havik si è piazzato terzo dopo aver tentato l'attacco durante la corsa.

Un campione da 90 vittorie

La carriera di Viviani parla da sola: olimpionico nell'Omnium a Rio 2016 e protagonista di 90 successi su strada. Ha inoltre ricoperto il ruolo di portabandiera dell'Italia sia alle Olimpiadi di Tokyo 2021 che a quelle di Parigi 2024, rappresentando un simbolo del ciclismo azzurro.

Come riporta il Corriere della Sera, la sua carriera ha coperto oltre mezzo milione di chilometri tra strada e pista. Dal debutto professionistico nel 2010 con la Liquigas, dopo aver conquistato il bronzo mondiale junior nel 2006, Viviani ha costruito un palmares straordinario.

Il rilancio della pista azzurra

Il successo rappresenta il secondo titolo iridato per l'Italia in questi Mondiali, dopo la vittoria del quartetto femminile. Viviani, insieme al commissario tecnico Marco Villa, è stato protagonista del rilancio della pista azzurra, svolgendo un ruolo pionieristico dal 2012.

L'abbraccio con tutto il gruppo azzurro al termine della gara ha suggellato una carriera straordinaria. A 36 anni, Viviani lascia il ciclismo professionistico nel modo migliore possibile: da campione del mondo, con un futuro ruolo manageriale già in programma.

Fonti utilizzate: "AGI", "Gazzetta dello Sport", "Corriere della Sera", "Adnkronos", "Tuttosport", "Corriere dello Sport"

Nota: Questo articolo è stato creato con intelligenza artificiale (IA).

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