Carlos Alcaraz non crede di avere un vantaggio mentale su Jannik Sinner nella finale di Wimbledon di domenica, nonostante la vittoria al Roland Garros di giugno. Lo spagnolo, numero due del mondo, ha respinto questa ipotesi dopo aver battuto l'americano Taylor Fritz in semifinale.
"Assolutamente non credo, francamente", ha dichiarato Alcaraz in conferenza stampa dopo la vittoria per 6-4 5-7 6-3 7-6 (8/6). La partita di Parigi, durata cinque ore e mezza in cinque set, è stata definita una delle più belle della storia del tennis.
Sinner più forte dopo la sconfitta
"Impara da tutte le sconfitte, come un grande campione", ha spiegato Alcaraz parlando dell'avversario italiano. "Sarà più forte fisicamente e mentalmente, domenica sarà pronto a dare il 100%, quindi non credo di avere un vantaggio mentale dopo questa partita in particolare".
A 22 anni, Alcaraz cercherà di vincere il terzo titolo consecutivo all'All England Club. Sinner, 23 anni, disputerà invece la sua prima finale a Wimbledon, puntando al primo titolo sull'erba londinese.
Il precedente di tre anni fa
Sarà il secondo scontro tra i due sul campo in erba dell'All England Club, tre anni dopo la vittoria dello spagnolo negli ottavi di finale. "Ricordo quella partita, ma è stata tre anni fa", ha commentato Alcaraz.
"Ora siamo giocatori completamente diversi", ha aggiunto lo spagnolo. "Il modo in cui Jannik gioca sull'erba in questo momento è incredibile, scivola come se giocasse sulla terra battuta, con entrambe le gambe".
(AGI)Red/Cau www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
