Alzheimer: UCLA scopre 4 percorsi che portano alla malattia

upday.com 7 godzin temu

I ricercatori dell'UCLA Health hanno identificato quattro percorsi distinti che portano allo sviluppo della malattia di Alzheimer. Lo studio, pubblicato sulla rivista eBioMedicine, ha analizzato le cartelle cliniche elettroniche di quasi 25.000 pazienti per comprendere come la malattia si sviluppa nel tempo.

La ricerca ha esaminato i dati sanitari longitudinali presenti nell'Health Data Warehouse dell'Università della California. I risultati sono stati convalidati attraverso l'All of Us Research Program, un programma nazionale eterogeneo.

Quattro percorsi verso l'Alzheimer

A differenza di precedenti ricerche incentrate sui singoli fattori di rischio, l'analisi dell'UCLA ha mappato modelli diagnostici sequenziali. Questi hanno rivelato come le patologie progrediscano gradualmente verso la malattia di Alzheimer.

"Abbiamo scoperto che traiettorie a più fasi possono indicare maggiori fattori di rischio per la malattia di Alzheimer rispetto a singole condizioni", ha affermato il primo autore Mingzhou Fu, studente pre-dottorato in informatica medica presso la UCLA. "Comprendere questi percorsi potrebbe cambiare radicalmente il nostro approccio alla diagnosi precoce e alla prevenzione".

I cluster identificati dalla ricerca

La ricerca ha individuato quattro principali cluster di traiettorie. Il primo è il percorso di salute mentale, caratterizzato da condizioni psichiatriche che portano al declino cognitivo.

Il secondo è il percorso dell'encefalopatia, che include condizioni di disfunzione cerebrale che peggiorano nel tempo. Il terzo percorso è quello del deterioramento cognitivo lieve, con progressione graduale del declino cognitivo.

Malattie vascolari e progressioni

Il quarto percorso identificato è quello della malattia vascolare, che comprende condizioni cardiovascolari che contribuiscono al rischio di demenza. Ogni percorso ha mostrato caratteristiche demografiche e cliniche distinte.

Questo suggerisce che popolazioni diverse potrebbero essere vulnerabili a percorsi di progressione diversi. Lo studio ha rilevato che circa il 26% delle progressioni diagnostiche presentava un ordinamento direzionale coerente.

Sequenze diagnostiche significative

Ad esempio, l'ipertensione spesso precedeva episodi depressivi, che a loro volta aumentavano il rischio di Alzheimer. Questi modelli sequenziali offrono nuove prospettive per la comprensione della malattia.

"Riconoscere questi modelli sequenziali, anziché concentrarsi sulle diagnosi isolate, può aiutare i medici a migliorare la diagnosi del morbo di Alzheimer", ha affermato l'autore principale, il dottor Timothy Chang, professore associato di neurologia presso l'UCLA Health.

(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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