Il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha difeso la riforma costituzionale che gli consente di candidarsi a tempo indeterminato, respingendo le critiche secondo cui questo rappresenterebbe "la fine della democrazia" nel suo Paese. Le dichiarazioni sono arrivate attraverso un messaggio pubblicato sul social network X.
Bukele ha utilizzato un tono ironico per confrontare El Salvador con i Paesi sviluppati. "Il 90% dei Paesi sviluppati consente la rielezione illimitata del proprio capo di governo, e questo non sorprende nessuno", ha scritto il presidente salvadoregno.
Critica alle reazioni internazionali
Il leader centroamericano ha poi aggiunto una critica diretta alle reazioni internazionali: "Ma quando un Paese piccolo e povero come El Salvador volesse fare la stessa cosa, sarebbe la fine della democrazia". Il messaggio è stato scritto in inglese, evidenziando l'intenzione di rivolgersi a un pubblico internazionale.
La riforma costituzionale rappresenta un punto controverso nella politica salvadoregna e ha attirato l'attenzione della comunità internazionale. Bukele ha scelto di utilizzare i social media per difendere pubblicamente la sua posizione sulla questione.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.