Bukele difende riforma costituzionale: non è fine democrazia

upday.com 4 godzin temu
Il Congresso di El Salvador dominato dal partito di governo discute la rielezione presidenziale indefinita, nell'ambito delle riforme costituzionali difese dal presidente Bukele. (Photo by Marvin RECINOS / AFP) (Photo by MARVIN RECINOS/AFP via Getty Images) Getty Images

Il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha difeso la riforma costituzionale che gli consente di candidarsi a tempo indeterminato, respingendo le critiche secondo cui questo rappresenterebbe "la fine della democrazia" nel suo Paese. Le dichiarazioni sono arrivate attraverso un messaggio pubblicato sul social network X.

Bukele ha utilizzato un tono ironico per confrontare El Salvador con i Paesi sviluppati. "Il 90% dei Paesi sviluppati consente la rielezione illimitata del proprio capo di governo, e questo non sorprende nessuno", ha scritto il presidente salvadoregno.

Critica alle reazioni internazionali

Il leader centroamericano ha poi aggiunto una critica diretta alle reazioni internazionali: "Ma quando un Paese piccolo e povero come El Salvador volesse fare la stessa cosa, sarebbe la fine della democrazia". Il messaggio è stato scritto in inglese, evidenziando l'intenzione di rivolgersi a un pubblico internazionale.

La riforma costituzionale rappresenta un punto controverso nella politica salvadoregna e ha attirato l'attenzione della comunità internazionale. Bukele ha scelto di utilizzare i social media per difendere pubblicamente la sua posizione sulla questione.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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