Un operaio di 62 anni è morto schiacciato da una bobina mentre lavorava alla produzione di nastri di acciaio presso la Ticino Lamiere Spa di Bubbiano, nel Milanese. L'incidente sul lavoro si è trasformato in tragedia nonostante i rapidi soccorsi dei colleghi e dei vigili del fuoco.
Le condizioni dell'uomo sono apparse gravissime fin dai primi momenti, rendendo vani tutti i tentativi di salvataggio. Sul posto sono intervenuti i mezzi del comando milanese di via Messina e le ambulanze del 118, ma per il 62enne non c'è stato nulla da fare.
Le indagini sull'incidente
I carabinieri, insieme ai tecnici dell'Ats, stanno ora lavorando per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente mortale. Come riporta TG24 Sky, l'incidente è avvenuto intorno alle 12:00 con tre veicoli di emergenza del comando di via Messina che hanno risposto alla chiamata.
L'inchiesta dovrà chiarire le circostanze che hanno portato al tragico schiacciamento dell'operaio durante le operazioni con la bobina per la produzione di nastri di acciaio.
Il quadro nazionale degli infortuni
Secondo i dati dell'Inail riferiti ai primi sette mesi del 2025, sono state 432 le denunce di infortunio mortale presentate tra gennaio e luglio. Come indica Il Fatto Quotidiano, le vittime sono tre in meno rispetto al 2024, ma si parla comunque di centinaia di lavoratori che non sono più tornati a casa.
Solo due giorni prima di questo incidente nel Milanese, altri operai hanno perso la vita in incidenti sul lavoro in Abruzzo e in Piemonte, confermando la drammatica frequenza di questi episodi nel panorama lavorativo italiano.
Fonti utilizzate: "AGI", "Il Fatto Quotidiano", "TG24 Sky"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.