Cabo Delgado: «3.700 bambini senza futuro», l'appello del Vaticano

upday.com 2 godzin temu
Famiglie sfollate fuggono dalla violenza jihadista nella provincia di Cabo Delgado (Immagine simbolica) (Photo by ALFREDO ZUNIGA/AFP via Getty Images) Getty Images

Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ha lanciato il 24 dicembre un nuovo appello per impedire che il conflitto a Cabo Delgado, nel nord-est del Mozambico, cada nell'oblio internazionale. L'appello segue la visita del porporato in Mozambico dal 5 al 10 dicembre, durante la quale ha toccato con mano la drammatica situazione dei profughi nella regione colpita dall'insurrezione jihadista.

Nell'intervista rilasciata ai media vaticani dopo il viaggio, Parolin ha dichiarato: «Cabo Delgado rischia di cadere nella categoria dei conflitti dimenticati, ma non possiamo permetterlo». Il Cardinale ha descritto la sua esperienza africana con parole toccanti: «L'Africa ti abbraccia, ti lascia senza fiato, ma ho visto anche la faccia del dolore, quella delle domande che non trovano risposta».

La tragedia del campo profughi

Durante la visita al campo profughi di Naminawe, nella diocesi di Pemba, Parolin ha incontrato 9.200 sfollati, di cui 3.700 bambini. Le condizioni sono critiche. «Qui non si parla di statistiche, si parla di nomi, di sangue innocente. Ho visto 3.700 bambini che non sanno se avranno un futuro. Giovani che si sentono prigionieri in un carcere a cielo aperto. Manca il cibo, manca l'acqua, mancano le medicine. Si sopravvive. E basta», ha spiegato il Segretario di Stato.

Violenza religiosa e strumentalizzazione della fede

Il Cardinale ha denunciato la brutalità del conflitto e l'uso distorto della religione. «Ci sono stati e purtroppo continuano episodi di decapitazione di cristiani. Ma l'amaro più profondo è che la religione viene usata come pretesto. Per secoli cristiani e musulmani hanno convissuto qui in pace. Ora la fede è un'arma che non dovrebbe esserlo», ha affermato Parolin nell'intervista.

L'insurrezione jihadista a Cabo Delgado, legata al movimento Ahlu Sunna Wa Jama affiliato allo Stato islamico, è iniziata nel 2017 e si è aggravata nel 2020. Il movimento mira a instaurare un califfato e si ispira all'ideologia della jihad, sconvolgendo una regione dove per secoli le diverse comunità religiose hanno convissuto pacificamente.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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