Campania: dispersione scolastica scende dal 20% al 15%

upday.com 19 godzin temu
Studente diciassettenne in aula durante una lezione in una scuola italiana, rappresentando l'impegno educativo dei giovani in età a rischio di abbandono scolastico. (Photo by Diana Bagnoli/Getty Images) Getty Images

In Campania, la percentuale di giovani che abbandonano precocemente gli studi "sta diminuendo". Lo ha dichiarato Ettore Acerra, direttore dell'Ufficio scolastico regionale della Campania, durante la presentazione dei dati sulla dispersione scolastica a Napoli e provincia.

La regione è partita da una percentuale del 20% di Early leaving from education and training (Elet), rispetto al 12% nazionale. "Stiamo progressivamente diminuendo questo gap", ha spiegato Acerra.

Trend in miglioramento costante

Secondo le proiezioni dell'Ufficio scolastico regionale, considerando che la Campania diminuisce di un punto percentuale all'anno, quest'anno si dovrebbe arrivare intorno al 15%. I dati Istat per il 2025 non sono ancora disponibili.

"Intendiamoci, il 15% non è una percentuale bassa, però noi dobbiamo guardare il trend", ha precisato il direttore Acerra. Il miglioramento costante rappresenta un segnale positivo per il sistema educativo regionale.

Chi sono gli "early leavers"

Gli "early leavers", secondo gli statistici, sono quei giovani dai 18 ai 24 anni che non hanno acquisito né un diploma quinquennale né una qualifica triennale professionale. Questa categoria rappresenta un indicatore cruciale per misurare l'efficacia del sistema scolastico.

Il fenomeno della dispersione scolastica rimane una sfida importante per la Campania, ma i dati mostrano una tendenza incoraggiante verso la riduzione del divario con la media nazionale.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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