L'avvocato Domenico Aiello chiede il trasferimento dell'inchiesta su Andrea Sempio dalla Procura di Pavia a quella di Brescia. Il legale difende l'ex procuratore pavese Mario Venditti, attualmente indagato per corruzione in atti giudiziari in relazione al caso Garlasco.
Venditti è infatti iscritto nel registro degli indagati dalla procura bresciana per il suo ruolo nella prima archiviazione a carico di Sempio. L'ex procuratore è accusato di aver favorito l'archiviazione dell'indagine sull'omicidio di Chiara Poggi quando era in carica a Pavia.
Motivazioni legali del trasferimento
Aiello ha motivato la richiesta con l'«effetto trascinamento» tra procedimenti connessi. Come riporta TG24 Sky, il legale sostiene che «una volta che un'attività di indagine compiuta nel nuovo procedimento pavese contro Andrea Sempio ha determinato l'acquisizione di una notizia di reato su un magistrato», tutti gli atti collegati dovrebbero essere trasmessi a Brescia.
Il Messaggero ha rivelato che l'accusa di corruzione riguarderebbe un pagamento di 20-30.000 euro dalla famiglia Sempio a Venditti. Francesco Prete, che guida la procura di Brescia, coordina l'inchiesta sull'ex magistrato pavese.
Contesto del caso Garlasco
Alberto Stasi è già stato condannato definitivamente dalla Cassazione a 16 anni di carcere per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco. Secondo Ansa, Sempio è ora nuovamente indagato per lo stesso delitto nonostante la precedente archiviazione.
L'articolo 11 del codice di procedura penale regola la competenza nelle indagini sui magistrati, come segnala Il Messaggero. La complessa situazione giuridica coinvolge ora due procure in un caso che ha segnato la cronaca giudiziaria italiana.
Fonti utilizzate: "TG24 Sky", "Ansa", "Il Messaggero"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
