Sono stati confermati morti tutti e cinque i minatori dispersi nella miniera di rame cilena di El Teniente. Il tragico bilancio si è concluso dopo giorni di intense ricerche condotte nelle profondità della struttura mineraria.
Il disastro è avvenuto giovedì pomeriggio a causa di un "evento sismico" la cui origine è ancora sotto indagine. Gli esperti stanno verificando se si sia trattato di un fenomeno naturale o correlato alle attività di trivellazione.
Operazioni di soccorso complesse
Almeno 100 soccorritori hanno partecipato alle operazioni di ricerca e recupero. I corpi dei primi due minatori erano stati trovati questa mattina a 1.200 metri di profondità.
Le attività nella miniera sono state immediatamente sospese dopo l'incidente. El Teniente produce 356.000 tonnellate di rame all'anno, rappresentando il 6,7% della produzione cilena totale.
Impatto sull'industria mineraria
Il Cile è il maggiore produttore di rame al mondo, con una produzione prevista di 5,3 milioni di tonnellate nel 2024. L'industria mineraria del paese è considerata una delle più sicure a livello globale.
Secondo il Servizio Nazionale di Geologia e Miniere, lo scorso anno il tasso di mortalità nel settore è stato dello 0,02%. Questo dato sottolinea l'eccezionalità del tragico incidente verificatosi a El Teniente.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.