Il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha presentato il bilancio annuale sulla sicurezza: i reati nel capoluogo lombardo sono diminuiti significativamente. Nell'area metropolitana di Milano si registra un calo complessivo del 7% (circa 15.000 reati in meno), mentre nel Comune di Milano la riduzione supera l'8% (circa 10.000 reati in meno). I dati si riferiscono al periodo fino al 15 dicembre.
Il rapporto, presentato insieme ai vertici delle forze dell'ordine provinciali, evidenzia riduzioni in diverse categorie di crimini. I furti sono diminuiti dell'8,43%, i furti in abitazione del 13% e i furti in esercizi commerciali del 12%. Anche i furti con destrezza sono calati del 9%, mentre i furti con strappo hanno registrato un calo del 4,48%.
Le rapine sono diminuite del 15%. Particolarmente significativa è la riduzione delle violenze sessuali, scese del 18%.
Controlli intensificati
Le forze dell'ordine hanno intensificato le attività di prevenzione durante il 2025. Sono state controllate 1.938.464 persone, con un aumento del 13,26% rispetto alle 1.711.565 dell'anno precedente. Gli arresti sono stati 7.038, mentre 31.503 persone sono state denunciate.
Il sequestro di sostanze stupefacenti ha raggiunto i 5.686 chilogrammi, con un incremento del 55,44% rispetto ai 3.658 chilogrammi dell'anno precedente. Le autorità hanno inoltre eseguito 686 rimpatri nei paesi di origine e 1.856 espulsioni.
Presidi mobili apprezzati
I presidi mobili istituiti in diverse zone della città sono particolarmente apprezzati dai cittadini. Queste postazioni, dotate di camper ed equipaggi automatizzati, servono come punti di riferimento aggiuntivi per le forze di polizia, specialmente nelle ore serali e notturne.
Il dato complessivo restituisce un segnale positivo. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha adottato numerose nuove iniziative che hanno contribuito ai risultati presentati nel rapporto di fine anno.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).




