Due detenuti stranieri sono evasi nella notte dal carcere napoletano di Poggioreale, scatenando una vasta operazione di ricerca in tutta la città. Si tratta di un 23enne siriano e di un 32enne algerino, entrambi accusati di rapina, come riporta Il Mattino.
La fuga è avvenuta intorno alle ore 3:00 utilizzando un foro, probabilmente scavato dai detenuti stessi, e una corda per calarsi. I due facevano parte del circuito di media sicurezza della casa circondariale partenopea.
Le operazioni di ricerca
Sul posto è intervenuto il provveditore delle carceri campane, Lucia Castellano, per coordinare le operazioni di ricerca. Al momento vige il massimo riserbo sui dettagli dell'evasione e sulle modalità utilizzate dai fuggitivi.
Le forze dell'ordine hanno esteso le ricerche a tutta Napoli per rintracciare i due evasi. Non sono ancora stati forniti ulteriori dettagli sulle direzioni di fuga.
La crisi del personale
«Denunciamo da tempo la grave carenza in organico degli agenti di Poggioreale, un carcere tra i più sovraffollati d'Europa», spiega Giuseppe Moretti, presidente dell'Unione Sindacale Polizia Penitenziaria (USPP), insieme al segretario regionale Ciro Auricchio. Il deficit di personale supera le 150 unità.
Il periodo delle vacanze estive aggrava ulteriormente la già critica carenza di personale, secondo Il Mattino. Come riportano Fanpage e Ansa, le nuove assegnazioni di agenti arriveranno soltanto a fine settembre e non basteranno a colmare il grave deficit.
«Sempre più numerosi sono i detenuti stranieri presenti, e anche in merito a ciò abbiamo più volte richiesto degli accordi con gli Stati di provenienza perché le misure restrittive siano espletate nei Paesi di origine», aggiungono i sindacalisti.
Fonti utilizzate: "AGI", "Il Mattino", "Fanpage", "Ansa"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
