Oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente chiusi al pubblico, aprono le porte questo weekend in tutta Italia per le Giornate FAI d'Autunno 2025. L'evento, che si svolge oggi e domani in 350 città da nord a sud della Penisola, giunge alla sua quattordicesima edizione come grande festa diffusa del patrimonio culturale italiano.
L'iniziativa è organizzata dalle Delegazioni FAI e dai Gruppi FAI territoriali con l'importante partecipazione di giovani volontari secondo AGI. La manifestazione conferma l'impegno della Fondazione nel promuovere la conoscenza del ricchissimo patrimonio di storia, arte e natura del nostro Paese presso la cittadinanza più ampia possibile.
I tesori nascosti della Toscana
In Toscana si aprono gioielli architettonici normalmente inaccessibili, da Firenze con la Badia Fiesolana a Fiesole e Palazzo Pazzi-Quaratesi fino alla sede regionale Rai. A Grosseto protagonista il Reggimento Savoia Cavalleria, mentre nell'entroterra si scopre il borgo di Magliano in Toscana con la frazione di Pereta.
La provincia di Livorno offre il borgo e Villa Mussio a Campiglia Marittima insieme alle storiche Cantine del Palio Marinaro. Nel territorio lucchese si possono visitare il borgo di Ghivizzano, la Chiesa di Santa Caterina, il Teatrino di Vetriano a Pescaglia e i suggestivi Bunker della Linea Gotica a Borgo a Mozzano.
Da Pisa a Siena: arte e storia
Pisa apre il Chiostro di Santa Croce in Fossabanda, i Giardini di Sant'Anna e Palazzo Boyl nel caratteristico quartiere Sant'Antonio. A Pistoia si possono scoprire Villa Borghese a Monsummano Terme e i palazzi storici Marchetti e Ganucci-Cancellieri.
Siena presenta Villa Volte Alte, mentre San Gimignano svela Torre e Casa Campatelli insieme all'Antico Ospedale Monna Agnese. Come riporta Il Corriere della Sera, eventi speciali in altre regioni includerebbero la riapertura della Badia Petroia dopo oltre 30 anni di chiusura e santuari con reliquie storiche.
Missione culturale e sostegno
Partecipare alle Giornate FAI d'Autunno rappresenta un'occasione per scoprire il patrimonio che ci circonda e contribuire concretamente alla sua cura. Ad ogni visita si può sostenere la missione della Fondazione con una donazione, integrandosi nella più ampia campagna di raccolta fondi "Ottobre FAI" secondo La Nazione.
L'evento conferma il ruolo educativo e civico del FAI nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e l'impegno dei volontari.
Fonti utilizzate: "AGI", "Il Corriere della Sera", "La Nazione"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.