La Guardia di Finanza di Firenze ha sequestrato circa 800.000 articoli potenzialmente pericolosi destinati alle vendite natalizie. L'operazione si inserisce in un piano di controllo economico intensificato per il periodo festivo, con l'obiettivo di prevenire la distribuzione di prodotti non conformi e proteggere la sicurezza dei consumatori.
Il blitz è stato condotto il 19 dicembre nell'area di Sesto Fiorentino-Osmannoro. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze e il 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno controllato due attività commerciali gestite da cittadini extra-UE che operano nel commercio all'ingrosso e al dettaglio.
Operazioni in tutta la Toscana
Anche le province di Grosseto e Prato hanno registrato sequestri significativi. A Grosseto, le Fiamme Gialle hanno ritirato 150.000 articoli non conformi, principalmente oggetti natalizi, luminarie, giocattoli e gioielli. Il valore stimato della merce sequestrata ammonta a circa 300.000 euro.
A Prato, l'operazione ha interessato un'attività commerciale nell'area del Macrolotto, conosciuta come Chinatown. Qui la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 90.000 prodotti, con un profitto illecito stimato di oltre 300.000 euro. La merce comprendeva decorazioni, addobbi natalizi e giocattoli per bambini e ragazzi.
Violazioni e prodotti pericolosi
I prodotti sequestrati presentavano gravi carenze. Mancavano le indicazioni obbligatorie in italiano sulla composizione, il produttore, il paese di origine, la presenza di materiali pericolosi e le istruzioni d'uso. Molti articoli erano privi della marcatura CE richiesta dall'Unione Europea, fondamentale per garantire il rispetto degli standard di sicurezza.
Gli articoli erano considerati potenzialmente dannosi per la salute, soprattutto per i bambini piccoli che potrebbero entrarvi in contatto. Le carenze riguardavano informazioni cruciali per un utilizzo sicuro dei prodotti.
Sanzioni e controlli
A Grosseto, i titolari di nove esercizi commerciali sono stati segnalati alla Camera di Commercio per l'applicazione di sanzioni amministrative sostanziali. L'operazione ha fatto seguito a un precedente sequestro di 45.000 articoli avvenuto lo scorso novembre.
«L'operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di vigilanza messo in atto dalle Fiamme Gialle per contrastare l'immissione sul mercato di prodotti non conformi, soprattutto in un periodo di particolare incremento dei consumi», hanno fatto sapere dalla Guardia di Finanza.
Le operazioni sono state precedute da attività di intelligence mirata sul territorio. Il fenomeno si verifica ogni anno con l'avvicinarsi delle festività natalizie, quando tali prodotti non conformi compaiono frequentemente sul mercato.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).




