Il femminicidio diventa reato autonomo punito con l'ergastolo senza possibilità di attenuanti. Lo ha annunciato il senatore Marco Lombardo (Azione) durante la dichiarazione di voto sul disegno di legge femminicidio nell'Aula del Senato.
"Il femminicidio non è il semplice omicidio di una donna: il femminicidio è l'assassinio di una donna perché è donna", ha spiegato Lombardo. Da oggi chi uccide una donna in quanto donna avrà l'ergastolo, senza alcuna possibilità di circostanze attenuanti.
Impegno solenne contro la violenza
Configurare il femminicidio come figura autonoma di reato serve alla politica per assumere un impegno solenne davanti al Paese. "Noi, come Azione, ci assumiamo la responsabilità insieme agli altri partiti agli occhi del Paese", ha dichiarato il senatore.
Tuttavia Lombardo ha voluto fare "un discorso di verità". I femminicidi in Italia non si fermeranno solo per l'esistenza di un reato specifico, pur punito severamente.
La responsabilità degli uomini
"Interromperemo la scia di sangue del femminicidio quando avremo estirpato il fenomeno degli uomini violenti e maltrattanti", ha sottolineato il parlamentare di Azione. Per questo motivo è importante che gli uomini prendano la parola su questo tema.
"Il contrasto al femminicidio non può essere delegato solo alle donne", ha concluso Lombardo. L'intervento ha evidenziato come la lotta contro la violenza di genere richieda un impegno trasversale di tutta la società.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
