La notte di Singapore ha confermato che per la Ferrari quest'anno è buio pesto. L'odissea di Lewis Hamilton, rimasto senza freni e superato nel finale dal compagno Charles Leclerc, rappresenta l'ennesima pagina amara di una stagione da dimenticare.
Hamilton ha chiuso ottavo mentre Leclerc si è dovuto accontentare della sesta posizione. Come riporta Il Messaggero, i problemi ai freni sono diventati una costante persistente della SF-75 per tutta la stagione 2024, compromettendo ripetutamente le prestazioni del sette volte campione del mondo.
Record negativi e digiuno storico
Diciotto gare consecutive senza un podio rappresentano un record negativo assoluto nella carriera di Hamilton. Il pilota britannico si aspettava ben altro quando ha deciso di lasciare la Mercedes per approdare alla corte di John Elkann, ma la realtà si è rivelata amara.
La Scuderia di Maranello non vince da quasi un anno. Secondo La Gazzetta, l'ultimo trionfo era stato conquistato da Carlos Sainz nel Gran Premio del Messico del 27 ottobre 2024, creando una striscia negativa di 22 gare che è già fra le più lunghe della storia ferrarista.
Declino nelle classifiche
Da quando Frederic Vasseur è stato confermato nel ruolo di team principal, la squadra ha racimolato meno punti di McLaren, Red Bull e Mercedes. Ferrari è scivolata al terzo posto fra i Costruttori, ma se Max Verstappen avesse un compagno di team all'altezza, la Rossa sarebbe considerata la quarta forza del campionato.
Come riporta Il Messaggero, George Russell ha dominato il Gran Premio di Singapore con una Mercedes superiore. Il pilota inglese ha tagliato il traguardo con 25-35 secondi di vantaggio sui ferraristi, mostrando il divario tecnico sempre più ampio tra il Cavallino e i rivali.
Preoccupazioni per il futuro
Secondo Fanpage, nella stanza del podio post-gara Russell, Verstappen e Norris hanno discusso apertamente delle difficoltà Ferrari. Le preoccupazioni per il regolamento 2026 e i cambiamenti tecnici in arrivo rendono il futuro ancora più incerto per Maranello.
Fonti utilizzate: "AGI", "La Gazzetta", "Il Messaggero", "Fanpage"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.