Figlio Segre denuncia linciaggio: pensiero travisato

upday.com 4 godzin temu
La senatrice italiana Liliana Segre incontra Papa Francesco durante il Vertice mondiale sui diritti dell'infanzia in Vaticano. (Photo by Vatican Media via Vatican Pool/Getty Images) Getty Images

Luciano Belli Paci, figlio di Liliana Segre, ha denunciato un "ennesimo linciaggio" nei confronti della senatrice a vita. Le critiche sono scaturite dopo un'intervista rilasciata il 2 agosto al quotidiano Repubblica.

Secondo Belli Paci, migliaia di persone hanno attaccato Segre "senza avere letto una riga dell'intervista" e attribuendole "posizioni totalmente false". Il figlio della senatrice ha accusato i "soliti professionisti dell'istigazione all'odio" di aver aizzato la polemica.

Pensiero travisato secondo il figlio

In una lettera inviata al quotidiano Domani, Belli Paci ha preso le distanze dall'articolo "Esistono genocidi al plurale. Riconoscerli è combatterli" apparso ieri sullo stesso giornale. Secondo lui, l'articolo ha "travisato" il pensiero di sua madre.

Il figlio di Segre ha ricordato che la senatrice "fin dal suo primo intervento in Senato" si è dedicata costantemente al ricordo di tutti i genocidi. Quando volle rievocare lo sterminio dei Rom e Sinti, Segre aveva già dimostrato la sua attenzione verso tutte le vittime di genocidi.

Impegno costante per tutti i genocidi

Belli Paci ha elencato i numerosi genocidi di cui Segre ha parlato pubblicamente nel corso degli anni. Tra questi ha citato quello degli Armeni, l'Holodomor in Ucraina, i massacri in Cambogia e il genocidio dei Tutsi in Ruanda.

Tutti questi interventi pubblici sono "facilmente reperibili sia in rete, sia in vari volumi attualmente in commercio", ha precisato il figlio della senatrice. La documentazione dimostrerebbe l'impegno costante di Segre nel ricordare tutte le vittime di genocidi nella storia.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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