Hezbollah rifiuta disarmo: Qassem respinge proposte USA

upday.com 3 godzin temu

Il leader di Hezbollah Naim Qassem ha categoricamente respinto le proposte di disarmo del gruppo militante libanese. La sua posizione ostacola gli sforzi diplomatici guidati dagli Stati Uniti per raggiungere un accordo di pace tra Libano e Israele.

"Non ci arrenderemo né ci arrenderemo a Israele; Israele non ci porterà via le armi", ha dichiarato Qassem in un videomessaggio. Il segretario generale ha sottolineato che senza "resistenza" l'esercito israeliano si espanderebbe in Libano, come già avvenuto nella Siria meridionale.

Hezbollah gravemente indebolito

Il gruppo sciita è uscito fortemente compromesso dall'ultimo conflitto con Israele. I massimi funzionari militari e politici di Hezbollah sono stati eliminati prima che venisse raggiunto un cessate il fuoco a novembre.

Qassem sembra aver riconosciuto l'attuale debolezza dell'organizzazione. Hezbollah non è in grado di rispondere alle quotidiane violazioni del cessate il fuoco da parte di Israele né di attaccare le truppe israeliane che occupano parti del Libano meridionale.

Preparativi per scontro difensivo

Nonostante la posizione di svantaggio, il leader ha affermato che il gruppo non si disarmerà sotto la minaccia di una nuova guerra totale. "Stiamo procedendo, preparati e pronti per uno scontro difensivo", ha dichiarato Qassem.

La posizione intransigente di Hezbollah complica ulteriormente gli sforzi internazionali per stabilizzare la regione. Secondo Qassem, Israele non ha bisogno di una scusa per attaccare i suoi vicini, giustificando così il mantenimento dell'arsenale del gruppo.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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