Il governo ha riscritto il maxi-emendamento alla Legge di Bilancio dopo le forti critiche della Lega, che aveva minacciato di non votare la norma. La decisione è arrivata ieri sera al termine di una riunione a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
L'obiettivo è recuperare le misure per le imprese, le norme sulle pensioni e il TFR che il governo aveva inizialmente rimosso. La strategia punta a chiudere definitivamente la manovra senza ricorrere a un decreto-legge di fine anno.
Le tensioni nella maggioranza
Il ministro Giorgetti ha espresso «grande amarezza» dopo il vertice, sentendosi «stremato» dalle continue trattative. «Per carattere prendo le responsabilità di mettere toppe per altri ma c'è un limite», ha dichiarato dopo il summit.
Le tensioni hanno portato Giuseppe Conte a definire la situazione come un «Governo a pezzi», secondo quanto riportato da AGI, mentre il Pd ha parlato di maggioranza rotta.
Il ministro Ciriani ha però assicurato all'AGI: «Ci saranno altre coperture».
I contenuti del nuovo emendamento
Il testo rivisto elimina l'estensione delle finestre mobili per le pensioni anticipate e la stretta sul riscatto breve delle lauree.
Per le imprese, dal 2026 arriva l'iperammortamento al posto dei crediti d'imposta Transizione 4.0 e 5.0.
Tra le novità fiscali spicca la tassa di 2 euro sui pacchi extra-UE di piccole dimensioni.
Per le locazioni brevi, la cedolare secca sale al 21% per la prima casa e al 26% dalla seconda.
Il rischio di slittamento al Senato
Il voto finale in Senato potrebbe slittare fino alla vigilia di Natale. I capigruppo hanno allertato i senatori sulla possibile proroga dei lavori tra martedì e mercoledì prossimi.
La scadenza del 31 dicembre resta tassativa: senza l'approvazione definitiva di entrambe le Camere, scatterebbe l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).






