Natale 2025: più italiani comprano regali, ma la spesa crolla del 20%

upday.com 3 godzin temu
Persone passeggiano davanti al grande magazzino La Rinascente decorato per Natale a Milano (Immagine simbolica) (Photo by Emanuele Cremaschi/Getty Images) Getty Images

Più italiani acquisteranno regali di Natale nel 2025, ma con un budget ridotto. L'81,5% dei cittadini prevede di fare acquisti natalizi, in crescita rispetto al 79,9% dello scorso anno, secondo un'indagine di Confcommercio e Format Research. Tuttavia, la spesa totale nazionale dovrebbe contrarsi del 20% a causa dell'aumento dei costi domestici, attestandosi a 8,7 miliardi di euro secondo le stime di Facile.it ed Emg Different.

Il mercato dei regali mostra tendenze contrastanti. Un'analisi Kaspersky di novembre 2025 rivela che il 32% degli italiani pianifica l'acquisto di regali virtuali, nonostante il 41% preferisca ancora doni fisici. I prodotti enogastronomici, vini e liquori guidano le preferenze con il 19,7%, seguiti da prodotti per la cura personale e trattamenti di bellezza (15,2%) e abbigliamento, calzature e articoli sportivi (13,2%).

Regali digitali in crescita

I doni immateriali conquistano terreno, soprattutto tra i giovani. A livello globale, il 63% della fascia 18-34 anni intende scegliere regali digitali. In Italia, le preferenze si concentrano su servizi di streaming come Netflix e Spotify (55%), crediti e abbonamenti per videogiochi (38%) ed e-book (32%). Gli over 55 rimangono invece più legati ai regali fisici, con il 46% che li preferisce.

Spesa sotto pressione

Quasi 9 italiani su 10 destineranno ai regali fino a 300 euro, mentre il 13,2% supererà questa soglia. La spesa media per persona si attesta sui 204 euro. Circa 3 milioni di cittadini prevedono di ridurre gli acquisti natalizi. Il peso dell'inflazione si fa sentire: i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati mediamente del 25% tra il 2021 e il 2025, con rincari significativi su latte, formaggi, uova, pane e cereali.

I negozi fisici prevalgono online

Nella settimana decisiva prima di Natale, i punti vendita fisici battono l'e-commerce. Un sondaggio Confesercenti-Ipsos mostra che in Toscana il 62% degli acquisti nella fase finale (16-24 dicembre) avviene nei negozi tradizionali, rispetto al 32% del periodo del Black Friday. I consumatori utilizzano in media 3 canali diversi per gli acquisti, ma privilegiano il contatto diretto nell'ultima fase.

Federico Pieragnoli, direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa, sottolinea le tendenze locali: «A Pisa le tendenze di acquisto per questo Natale premiano soprattutto l'enogastronomia locale e i prodotti tipici, che rappresentano regali sentiti, autentici e fortemente legati alla tradizione del territorio.» Cresce anche la richiesta di esperienze da regalare: eventi culturali, spettacoli, corsi e pacchetti che offrono «occasioni di condivisione e tempo di qualità da trascorrere con i propri cari», aggiunge Pieragnoli.

Due italiani su tre compreranno sia in negozi fisici che online. Circa il 18% utilizzerà prestiti personali o formule "compra ora paga dopo" per finanziare gli acquisti. Il budget medio per i regali rimane sostanzialmente in linea con l'anno precedente, con le donne che spendono mediamente 208 euro e gli over 65 che arrivano a 281 euro, il 37% in più della media nazionale.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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