I prezzi del petrolio scendono nei mercati asiatici, con il WTI che cala a poco più di 56 dollari al barile, il livello più basso dall'inizio del 2021. Il calo è alimentato da un rinnovato ottimismo per un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina e dalle aspettative di un surplus globale dell'offerta.
Il WTI ha registrato una diminuzione dello 0,59% a 56,34 dollari al barile il 15 dicembre. Il Brent è sceso dello 0,74% a 60,11 dollari al barile.
Pace Russia-Ucraina e sanzioni
Un potenziale accordo tra Mosca e Kiev potrebbe portare alla revoca delle sanzioni statunitensi sul petrolio russo. Questo introdurrebbe più barili sul mercato, aumentando l'offerta disponibile.
Surplus di offerta previsto
Il mercato petrolifero è destinato a un eccesso di offerta quest'anno e nel 2026. I produttori OPEC+ hanno ripristinato parte della capacità produttiva inattiva. I produttori non-OPEC stanno aumentando la loro produzione.
Questi fattori hanno controbilanciato le preoccupazioni per possibili interruzioni dell'approvvigionamento dovute alle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Venezuela.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).








