Israele ha annunciato domenica la creazione di 19 nuovi insediamenti in Cisgiordania occupata. L'obiettivo dichiarato delle autorità israeliane è bloccare la nascita di uno Stato palestinese. Il Ministero degli Esteri palestinese ha condannato duramente il piano.
Il Ministero degli Esteri palestinese ha definito l'iniziativa israeliana una «misura pericolosa volta a consolidare il suo controllo sull'intero territorio palestinese». In una nota ufficiale, il Ministero ha sottolineato la gravità della decisione.
Accuse di apartheid e annessione
Il Ministero degli Esteri palestinese ha accusato Israele di perseguire una politica di occupazione sistematica. «Si tratta di una diretta estensione delle politiche di apartheid, colonizzazione e annessione, che mina i diritti inalienabili del popolo palestinese e distrugge ogni reale prospettiva di stabilità», ha dichiarato il Ministero nella nota.
Il piano per i nuovi insediamenti rappresenta un'escalation nella strategia israeliana nella regione.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).






