James Watson, il premio Nobel che ha scoperto insieme a Francis Crick la struttura a doppia elica del DNA, è morto giovedì all'età di 97 anni. Il suo decesso è avvenuto in un hospice a Long Island, New York, dove era stato trasferito dopo un ricovero ospedaliero per un'infezione. La morte è stata confermata dal figlio Duncan al New York Times.
La scoperta rivoluzionaria risale al 1953, quando Watson e Crick, insieme al fisico Maurice Wilkins, decifrarono la struttura a doppia elica del DNA nei laboratori del Medical Research Council all'Università di Cambridge. Watson aveva solo 24 anni. Nel 1962 i tre scienziati ricevettero congiuntamente il premio Nobel per la medicina per le loro scoperte sulla struttura molecolare degli acidi nucleici e la loro importanza nella trasmissione delle informazioni genetiche.
Watson ha diretto per 25 anni il Cold Spring Harbor Laboratory, trasformandolo in un centro di ricerca di prestigio mondiale. Nel 1989 fu nominato primo direttore del Progetto Genoma Umano, che portò nel 2000 alla mappatura completa dei geni umani. Bruce Stillman, suo successore al laboratorio, sottolineò che Watson «era contrario all'idea che il 'libro della vita' potesse essere brevettato».
Controversie e declino
Nel 2007 Watson si dimise dal Cold Spring Harbor Laboratory dopo aver rilasciato dichiarazioni razziste in cui metteva in dubbio l'intelligenza delle persone di origine africana. Il figlio Duncan commentò al New York Times: «James ha detto molte sciocchezze nella sua vita. Quelle furono le peggiori.» Il biologo E.O. Wilson lo descrisse come «il Caligola della biologia».
Nel 2014 Watson mise all'asta la sua medaglia del Nobel, affermando di sentirsi «escluso» dalla comunità scientifica. Il magnate russo Alisher Usmanov acquistò la medaglia per oltre 4 milioni di dollari e la restituì allo scienziato. Nonostante le controversie, la scoperta del DNA rimane una delle più grandi conquiste scientifiche del XX secolo, fondamentale per la genetica moderna, le biotecnologie e la medicina di precisione.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).








