Tre persone sono morte nella città russa di Kursk, al confine con l'Ucraina, durante un attacco con droni. Tra le vittime c'è un soldato della guardia nazionale che stava evacuando i civili dalla zona colpita.
Il governatore ad interim della regione, Aleksandr Khinshtein, ha confermato l'episodio attraverso il suo canale Telegram. L'attacco ha causato anche sette feriti nella città di confine.
Soldato muore durante evacuazione
Il sergente maggiore si era recato sulla spiaggia lungo un fiume della città insieme a un compagno dopo la segnalazione dell'attacco aereo. "Il sergente maggiore ha iniziato a evacuare le persone e in quel momento si è verificata una seconda esplosione", ha scritto Khinshtein.
Il governatore ha fornito gli aggiornamenti sulla situazione attraverso i canali ufficiali. Oltre alle tre vittime mortali, l'attacco ha provocato sette feriti secondo le autorità locali.
Seconda esplosione fatale
La dinamica dell'attacco mostra come il soldato della guardia nazionale sia rimasto vittima mentre svolgeva operazioni di soccorso. La seconda esplosione si è verificata proprio durante le operazioni di evacuazione dei civili dalla zona colpita.
La città di Kursk si trova in una posizione strategica vicino al confine ucraino. L'episodio è stato confermato dalle autorità regionali attraverso i canali ufficiali di comunicazione.
(AGI/AFP) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.