Marie Curie banconota 20 euro: Polonia protesta contro BCE

upday.com 21 godzin temu
Ritratto di famiglia del 1904 che mostra Marie Curie con la figlia Irène e il marito Pierre nel giardino dell'Ufficio Pesi e Misure di Sèvres. (Photo credit should read AFP via Getty Images) Getty Images

All'orizzonte si prospetta un nuovo scontro tra Francia e Polonia. Non si tratta di acquisti di armi dagli Stati Uniti o del nuovo bilancio europeo, ma della grafica della futura banconota da venti euro.

La Banca centrale europea ha indetto un concorso per rinnovare la veste delle banconote dell'eurozona con due temi finalisti. Il primo si concentra su "Cultura europea: luoghi di cultura e condivisione", il secondo su "Fiumi e uccelli: resilienza nella diversità".

Marie Curie al centro della disputa

Per la banconota da venti euro, il primo tema prevede la raffigurazione di "Marie Curie (nata Sklodowska)". Il disegno non esiste ancora, dato che il concorso pubblico è stato indetto questo mese.

Ai polacchi non va giù la dicitura scelta dalla Bce. Come spiega Euronews, aver scelto Marie invece di Maria e aver messo tra parentesi il cognome polacco da nubile Sklodowska rappresenta una svalutazione del contributo polacco alla figura della scienziata.

Simbolo di marginalizzazione storica

La scelta è vista anche come un simbolo della marginalizzazione storica della Polonia, che tra l'altro non adotta ancora l'euro. Maria Sklodowska nacque a Varsavia nel 1867, allora sotto dominio russo.

Trasferitasi a Parigi, intraprese la brillante carriera scientifica che la portò a vincere due Nobel, uno per la Fisica e uno per la Chimica. È stata la prima donna ad aggiudicarsi un premio Nobel.

Le proteste polacche crescono

Durante il matrimonio con Pierre Curie firmava spesso come Sklodowska-Curie, ma negli anni successivi usò più frequentemente la forma "M. Curie". In Polonia, dove il volto della scienziata già compare sulle banconote da 20 mila zloty, si comincia a protestare.

"Perché Maria Callas rimane Maria e Miguel de Cervantes Saavedra non è stato trasformato in Michael", scrivono i media polacchi. Maria Callas è raffigurata sulla banconota da cinque euro, Miguel de Cervantes su quella da cinquanta.

Altri personaggi sulle banconote

A Beethoven sono dedicati i dieci euro, a Leonardo Da Vinci i cento e a Bertha von Suttner i duecento euro. Le banconote da cinquecento euro già non vengono più emesse sul mercato.

Il concorso per i grafici europei che sognano di disegnare le prossime banconote è aperto fino al 18 agosto. Una volta terminato, il pubblico avrà la possibilità di pronunciarsi sui disegni selezionati.

Decisione entro fine 2026

Il Consiglio direttivo della Bce dovrebbe adottare una decisione definitiva entro la fine del 2026. "L'euro è più che una moneta: simboleggia l'unità e la diversità dell'Europa", ha commentato la presidente della Bce, Christine Lagarde.

"Con questo concorso invitiamo i grafici di tutta Europa a plasmare il futuro delle nostre banconote in modo da riflettere la nostra identità culturale condivisa e il nostro patrimonio naturale", ha aggiunto Lagarde. Sull'identità condivisa, tra Francia e Polonia il dibattito rimane aperto.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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