Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato oggi a Rovereto alle celebrazioni del centenario della Campana dei caduti Maria Dolens, simbolo universale della pace. Il capo dello Stato ha deposto una corona ai piedi della campana, accompagnato dalle note del "Silenzio".
Durante il suo intervento, Mattarella ha sottolineato come "il suono di pace e concordia" della campana rappresenti "un punto di riferimento" particolarmente importante "in questo momento storico della vita internazionale".
Le ombre del presente
Il presidente ha denunciato il "riemergere delle ombre che si pensava non dovessero avere più spazio", in netto contrasto con "le aspirazioni, i desideri e le attese dell'umanità in ogni parte del mondo e nazionalità".
Mattarella ha evidenziato come oggi ci sia "chi ritiene di poter condurre guerre di annessione territoriale che pensavamo appartenessero a momenti oscuri del passato". Ha inoltre criticato chi "pensa di ripristinare il dominio del più forte sui più deboli".
Attacchi ai civili
Il capo dello Stato ha condannato duramente gli attacchi contro i civili: "Si bombardano civili nelle loro abitazioni e assistiamo al massacro di giovani che festeggiano ascoltando musica". Ha sottolineato come non ci si limiti più "al pur triste compito di colpire soldati contrapposti".
Mattarella ha denunciato come "si spara e uccide su luoghi di preghiera, in luoghi in cui si distribuisce acqua e pane e si colpiscono soccorritori che prestano aiuto ai feriti". Queste parole riflettono la gravità della situazione internazionale attuale.
Simbolo di speranza
La Campana dei caduti Maria Dolens di Rovereto, in Trentino, rappresenta da un secolo un simbolo di pace e memoria. La cerimonia del centenario ha richiamato l'attenzione sull'importanza di preservare i valori di concordia e fratellanza tra i popoli.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.