A sei mesi dall'inizio del secondo mandato di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, i funzionari della Casa Bianca hanno fatto una scoperta sorprendente. Devono dedicare meno tempo a cercare di controllare il tycoon e più a considerare l'influenza di sua moglie Melania.
Come spiega Patrick Windour sul Guardian, la recente visita di Trump nel Regno Unito ha sottolineato la sensazione sempre più diffusa che la first lady abbia molta più influenza su suo marito di quanto si pensi. I funzionari credono che Melania sia dietro le recenti dichiarazioni di Trump secondo cui i palestinesi di Gaza "stanno morendo di fame".
L'influenza su Putin e l'Ucraina
Lo stesso presidente ha recentemente affermato che era stata sua moglie a mettere in dubbio la sincerità di Vladimir Putin nel volere un accordo di pace in Ucraina. In un recente incontro con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, Trump ha raccontato: "Vado a casa. Dico alla first lady: 'Oggi ho parlato con Vladimir. Abbiamo avuto una conversazione meravigliosa'".
La risposta di Melania è stata diretta: "Oh davvero? Un'altra città è stata appena colpita". Secondo Windour, le osservazioni di Melania hanno indotto Trump a riflettere sul leader russo.
Le parole del presidente su Putin
"Non voglio dire che sia un assassino, ma è un tipo tosto, è stato dimostrato nel corso degli anni", ha affermato qualche settimana fa il presidente statunitense. Alla domanda se la first lady abbia avuto un'influenza sul suo pensiero, Trump ha risposto: "Melania è molto intelligente. È molto neutrale".
"È molto neutrale, in un certo senso è un po' come me. Le piacerebbe vedere le persone smettere di morire", ha aggiunto il presidente. In realtà Melania non è mai stata silente sul conflitto russo-ucraino.
La posizione di Melania sull'Ucraina
Qualche giorno dopo l'invasione russa dell'Ucraina, il 28 febbraio 2022, ha inviato le sue preghiere al popolo ucraino e non a quello russo. Quando nel febbraio 2022 suo marito ha definito "geniale" l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin, Melania ha twittato: "È straziante e orribile vedere persone innocenti soffrire".
"I miei pensieri e le mie preghiere sono con il popolo ucraino", aveva scritto la first lady. Per i funzionari del 1600 di Pennsylvania Avenue giungere a una tale conclusione sarebbe una grande novità.
Il cambiamento di percezione
Questa nuova valutazione contrasta con le reazioni che ci furono dopo la pubblicazione del libro di memorie di Melania. Il libro la portò a essere definita "un essere umano estremamente superficiale, politicamente disimpegnato, l'ultimo tipo di persona che si potrebbe pensare come una moglie politica".
Soprattutto dopo l'indiscrezione uscita alla fine di maggio secondo cui Melania avrebbe trascorso meno di due settimane alla Casa Bianca dal secondo insediamento di suo marito. Questo rivelava un suo particolare disinteresse nel frequentare la "stanza del potere".
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.