Milano, Sala: “Provato dall’inchiesta, ma vado avanti”

upday.com 4 godzin temu
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala lascia Palazzo Marino dopo aver parlato dell'inchiesta urbanistica in cui è indagato (Photo by Andrea Cremascoli/Getty Images) Getty Images

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala si dice "provato" dall'inchiesta sull'urbanistica che lo vede tra gli indagati, ma ribadisce la volontà di continuare il mandato. "Non è piacevole la situazione, ma alla fine la passione e la voglia di lavorare prevalgono, per cui andiamo avanti con intensità", ha dichiarato durante un collegamento con Rtl 102.5.

Alla domanda se abbia mai pensato alle dimissioni, Sala ha risposto con fermezza: "Alla fine prevale un'altra cosa, che è il senso del dovere". Il primo cittadino ha spiegato di non coltivare più ambizioni personali a 67 anni, ma di essere mosso esclusivamente dal dovere verso la città.

Mancano 18 mesi al termine

"Credo che Milano abbia ancora bisogno, poi torneremo dalle vacanze a settembre, mancheranno 18 mesi, vediamo di farli al meglio possibile", ha aggiunto Sala. Il sindaco ha sottolineato di non essere "un tipo che molla", ricordando le difficoltà affrontate durante l'organizzazione dell'Expo.

"Per chi si ricorda l'Expo, non è stata una passeggiata di primavera. E poi tante volte i problemi finiscono in nulla, ma io so cosa ho sofferto", ha dichiarato. Sala ha evidenziato come quella esperienza sia stata comunque "un successo per Milano" e che "bisogna anche sapere resistere in certi momenti".

Le parole di Meloni apprezzate

Il sindaco ha commentato positivamente le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni (FdI) sulla vicenda giudiziaria. "Sono parole che mi hanno fatto piacere, sono parole corrette. È chiaro che non è che possiamo essere legalitari a corrente alternata", ha affermato.

Riguardo all'inchiesta, Sala ha espresso cauto ottimismo: "Spero che questa vicenda vada a finire bene perché gli elementi di accusa in generale non sono fortissimi". Tuttavia ha precisato che "nessuno di noi sa quello che la procura farà, quindi bisogna portare rispetto per il lavoro degli altri".

Il bilancio di 11 anni

"Io spero che alla fine i miei 11 anni di mandato siano ricordati come anni in cui Milano è migliorata", ha concluso il sindaco. Sala ha riconosciuto l'esistenza di problemi legati alla contemporaneità, come "le ingiustizie sociali profonde, come in tutte le grandi città del mondo".

"Si tratta di provare soluzioni, non di continuare a citare problemi. Questo è il punto su cui io torno a insistere", ha sottolineato il primo cittadino, ribadendo l'impegno a lavorare fino alla fine del mandato.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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