Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha lanciato un allarme: lo spazio si sta trasformando da ambiente cooperativo e pacifico in teatro di competizione strategica e potenziale confronto militare. Durante la conferenza "La governance dello spazio" alla Camera, in occasione della Giornata nazionale dello spazio, Mantovano ha sottolineato che la militarizzazione dello spazio è un processo già in atto.
Il sottosegretario con delega per la sicurezza nazionale ha illustrato come diverse potenze globali stiano procedendo in questa direzione. La Russia pianifica di portare in orbita armi nucleari. La Cina impiega satelliti a doppio uso capaci di minacciare i satelliti di altri Stati. Gli Stati Uniti stanno sviluppando il sistema di difesa missilistica "Golden Dome", basato su una costellazione satellitare. Anche la Francia ha annunciato l'intenzione di mettere in orbita satelliti di pattuglia e ricerca per contrastare potenziali minacce.
Le misure italiane
Mantovano ha dichiarato all'AGI che il governo italiano «ha approvato nel gennaio del 2025 indirizzi in materia spaziale e aerospaziale che si muovono nella direzione di sviluppare i nostri programmi con gli europei tenendo conto di questi aspetti di sicurezza». Il sottosegretario ha evidenziato che «e' ineludibile curare in modo adeguato la protezione di tutto il ciclo di vita di questi programmi, a partire dal know-how».
L'Italia ha inoltre adottato pochi mesi fa la legge numero 89, uno strumento normativo che Mantovano ha definito «innovativa e tra le piu' avanzate al mondo» per la sicurezza nel dominio spaziale. Le nuove direttive mirano a sviluppare programmi spaziali con i partner europei, integrando fin dall'inizio gli aspetti di sicurezza.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).
