Il Niger e la Russia hanno firmato un memorandum d'intesa per la cooperazione nel campo dell'energia nucleare pacifica. L'accordo è stato siglato tra la società statale russa Rosatom e il ministero dell'Energia del Niger durante la visita del ministro russo per lo Sviluppo dell'Estremo Oriente e dell'Artico, Sergei Tsivilev.
L'incontro tra Tsivilev e il leader nigerino Abdourahamane Tchiani ha aperto nuove prospettive di collaborazione in diversi settori strategici. Sono stati discussi progetti nei campi dell'energia, dei trasporti, delle infrastrutture, dell'agricoltura e dell'industria mineraria.
Delegazione russa numerosa per gli affari
"Abbiamo avuto colloqui proficui con i miei colleghi ministri", ha dichiarato Tsivilev. Il ministro russo ha sottolineato di essere arrivato con una delegazione numerosa che include molti rappresentanti del mondo imprenditoriale russo.
La delegazione ha ascoltato presentazioni dettagliate sulle opportunità di cooperazione che il Niger è pronto a offrire. "E ora i nostri team stanno discutendo tra loro, faccia a faccia, su come realizzare questo grande potenziale", ha aggiunto Tsivilev.
Nucleare pacifico al centro dell'accordo
Il memorandum firmato con Rosatom riguarda specificamente la cooperazione nel campo dell'uso pacifico dell'energia nucleare e delle relative alte tecnologie. L'obiettivo russo va oltre la semplice estrazione dell'uranio presente nel territorio nigerino.
"Il nostro compito non è solo quello di partecipare all'estrazione dell'uranio, dobbiamo creare un sistema completo per lo sviluppo del nucleare pacifico in Niger", ha spiegato Tsivilev. Il progetto include la costruzione di centrali elettriche accessibili a tutti i cittadini e la cooperazione nel campo della medicina nucleare.
Formazione congiunta di specialisti
Le due parti hanno concordato anche la formazione congiunta di specialisti nel settore nucleare. Tsivilev ricopre dal mese di luglio anche il ruolo di presidente della Commissione intergovernativa bilaterale russo-maliana per la cooperazione commerciale, economica, scientifica e tecnica.
La cooperazione energetica non è stato l'unico elemento di questa visita russa in Niger. Ieri si sono svolti incontri tra alti funzionari militari dei due Paesi per discutere questioni relative allo sviluppo della cooperazione tecnico-militare.
Incontri militari e scambio di doni
La parte russa era rappresentata dal vice ministro della Difesa, generale Yunus-Bek Yevkurov, e dal suo braccio destro Andrey Averyanov. Hanno incontrato il ministro della Difesa nigerino Salifu Modi e il suo capo di stato maggiore, Moussa Salau Barmu.
Durante gli incontri militari si sono anche scambiati dei regali simbolici. In particolare, Yevkurov ha donato a Modi un dipinto raffigurante la natura russa, realizzato in ambra.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.