La stella della velocità statunitense Sha'Carri Richardson si è ritirata dai Campionati statunitensi di atletica leggera in Oregon. Il ritiro è arrivato dopo che è emerso il suo arresto con l'accusa di violenza domestica contro il fidanzato velocista Christian Coleman.
Richardson ha conquistato la medaglia d'argento nei 100 metri femminili e d'oro nella staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Parigi. È inoltre campionessa del mondo in carica dei 100 metri.
Arresto all'aeroporto di Seattle
L'atleta è stata fermata dalla polizia all'aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma domenica scorsa. L'incidente è avvenuto dopo un violento alterco con il suo compagno Coleman, campione del mondo dei 100 metri nel 2019.
Secondo il rapporto di arresto inviato dalla polizia portuale di Seattle, le riprese video della sicurezza hanno documentato l'alterco. Richardson è stata ripresa mentre seguiva e si avvicinava a Coleman diverse volte, mentre lui sembrava cercare di andarsene.
Aggressione fisica documentata
"Richardson poi spinge Coleman con una forza tale da farlo schiantare contro una colonna vicina", si legge nel rapporto. L'atleta ha spinto di nuovo Coleman "ancora una volta con una forza tale da farlo volare a pochi metri di distanza".
Richardson è stata poi vista lanciare delle cuffie a Coleman. L'uomo non ha voluto partecipare alle indagini e "ha rifiutato di essere una vittima", secondo quanto riportato dall'agente.
Rilascio e silenzio del team
Richardson è stata arrestata e rilasciata lunedì dopo l'incidente. Il team dirigenziale dell'atleta non ha risposto a una richiesta di commento da parte dei media.
L'episodio getta un'ombra sulla carriera della velocista, reduce dai successi olimpici di Parigi. I Campionati statunitensi proseguono in Oregon senza una delle loro stelle principali.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
