Rischio sismico Italia: Rai 3 analizza terremoti Appennino

upday.com 18 godzin temu
Un edificio completamente distrutto nel villaggio di Onna, vicino a L'Aquila, mostra la devastazione totale causata dal terremoto del 6 aprile 2009. (Photo by Marco Di Lauro/Getty Images) Getty Images

Perché l'Italia è un Paese a rischio sismico? Può un terremoto di magnitudo non altissima provocare il crollo di tutti gli edifici? Questi interrogativi saranno al centro del nuovo appuntamento con Mario Tozzi e "Sapiens Files", in onda sabato 2 agosto alle 20.30 su Rai 3.

Il 6 aprile del 2009, nella Provincia dell'Aquila, una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 sulla scala Richter ha provocato 309 vittime, 1.500 feriti, 70 mila sfollati e danni ingentissimi. Onna, nella conca aquilana, poco distante dal capoluogo, ha contato 40 vittime e una distruzione pressoché totale.

Il terreno amplifica le onde

Il paese sorge in un'area di pianura lungo il fiume Aterno, su sedimenti alluvionali poco compattati. Si tratta di terreni costituiti da ghiaie, sabbie, limi e argille deposti nel tempo dalle acque, dunque in una zona particolarmente fragile.

Questo sottosuolo è in grado di amplificare le onde sismiche: è l'effetto sito. Se la stessa scossa avesse colpito un paese costruito su roccia compatta i danni sarebbero stati molto inferiori.

Le zone più a rischio

L'Italia è uno dei Paesi più a rischio sismico del Mediterraneo. Le zone più esposte si trovano lungo l'Appennino, in Calabria, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e nella zona dei Campi Flegrei.

È un rischio insito del Paese, perché l'Italia è fatta così. Dunque, si sa dove e perché può scatenarsi un terremoto, ma non quando.

Mitigazione degli effetti

Consapevoli del fatto che il terremoto non sia un'anomalia né una fatalità, non potendo prevenire l'evento, occorre lavorare sulla mitigazione degli effetti. È necessario studiare sempre meglio il territorio e costruire correttamente e nei posti giusti.

La trasmissione di Rai Cultura approfondirà questi temi cruciali per la sicurezza del territorio italiano, analizzando cosa rende un sisma più devastante e se un giorno si potranno prevedere i terremoti.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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