La polizia di Lentini, nel Siracusano, ha condotto in carcere un sacerdote di 58 anni condannato in via definitiva per violenza sessuale aggravata. L'uomo dovrà scontare sette anni e sei mesi di reclusione e ha ricevuto anche la sospensione dall'esercizio della professione di ministro del culto.
La drammatica vicenda era emersa una decina di anni fa grazie alla denuncia della madre di un quindicenne di Lentini. Il ragazzo aveva subito abusi sessuali da parte del sacerdote sotto la minaccia di un coltello.
Le indagini e il processo
Dopo l'esposto, il giovane venne sentito dagli inquirenti con l'ausilio di una psicologa per ricostruire quanto accaduto. I magistrati della Procura di Siracusa utilizzarono le intercettazioni telefoniche per acquisire elementi probatori contro il sacerdote.
Durante le indagini, l'uomo fu sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora a Lentini, la città dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa rinviò a giudizio il sacerdote nel febbraio del 2018.
L'arresto nella residenza estiva
Dopo la sentenza definitiva, gli agenti del commissariato di polizia di Lentini hanno avviato le ricerche del condannato. Il sacerdote è stato rintracciato questa mattina nella sua residenza estiva e successivamente condotto in carcere per iniziare a scontare la pena.
La condanna prevede anche la sospensione dall'esercizio della professione di ministro del culto, una misura accessoria che accompagna la pena detentiva per il reato di violenza sessuale aggravata dall'uso di armi.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.