Sanità La Spezia: Orlando e Natale denunciano crisi

upday.com 3 tygodni temu

I consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Orlando e Davide Natale presenteranno un'interrogazione urgente in Consiglio regionale per fare luce sulla crisi della sanità pubblica spezzina. La situazione è emersa dalla relazione della Corte dei Conti sulla parificazione del bilancio regionale.

Secondo i dati, i cittadini di La Spezia spendono 51 milioni di euro ogni anno per curarsi fuori regione. Una delle principali cause di questa migrazione sanitaria è rappresentata dall'area muscolo-scheletrica, in particolare l'ortopedia.

Carenza di personale medico

"I medici che oggi lavorano nel reparto fanno il possibile - spesso l'impossibile - ma la carenza di personale è evidente", dichiarano Orlando e Natale. In Asl 5 gli ortopedici sono quasi la metà rispetto a strutture analoghe in Liguria.

A questa carenza si aggiunge una disorganizzazione cronica che blocca qualsiasi ipotesi di rilancio. Il timore è che anche i pochi professionisti ancora in servizio possano decidere di andarsene, esasperati da condizioni sempre più difficili.

Concorsi senza vincitori

Circolano voci preoccupanti sul concorso per il nuovo primario di ortopedia. Il vincitore non avrebbe intenzione di accettare l'incarico, e anche chi lo segue in graduatoria non sarebbe disponibile a prendere in mano il reparto.

La situazione non migliora sul fronte neurologia. Il concorso per la direzione del reparto dovrebbe tenersi a breve, ma già emergono dubbi e malumori sui criteri del bando che favorirebbero solo pochi candidati.

Liste d'attesa fuori controllo

I cittadini si trovano di fronte a una realtà sempre più drammatica. Per una visita fisiatrica viene data come prima disponibilità marzo 2027, mentre per oculistica, dermatologia, colonscopia o Pet le agende risultano chiuse o con tempi d'attesa fuori da ogni logica.

"La Giunta regionale aveva promesso un cambio di passo e l'abbattimento delle liste d'attesa. Oggi siamo invece di fronte a un sistema che rischia di implodere", concludono i consiglieri democratici.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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