"È incredibile, non ci credo. Non mi sarei mai immaginato da piccolo di giocare questa finale, ma so quanto lavoro ci mettiamo", ha dichiarato Jannik Sinner al termine della semifinale vinta contro Novak Djokovic a Wimbledon. Il tennista altoatesino ha conquistato l'accesso alla finale del prestigioso torneo londinese.
Sinner ha spiegato di aver servito bene e di essersi sentito alla grande sul campo durante l'incontro. "Credo che alla fine del terzo set non stesse bene", ha commentato riferendosi alle condizioni di Djokovic. "Ho cerato di giocare la meglio soprattutto nei punti importanti", ha aggiunto.
Record di cinque finali consecutive
Dal 1995 solo cinque giocatori sono riusciti a raggiungere cinque finali Slam consecutive: Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray e ora Jannik Sinner. "Sono in buona compagnia", ha scherzato il campione altoatesino commentando questo prestigioso traguardo.
Il tennista ha poi riflettuto sulla sua crescita su tutte le superfici di gioco. "È un risultato incredibile, mostra che sto crescendo come giocatore su tutte le superfici", ha dichiarato. "Per me è importante continuare a lavorare".
Progressi sull'erba di Wimbledon
Sinner ha sottolineato i notevoli miglioramenti ottenuti sull'erba negli ultimi anni. "Cinque anni fa non sapevo come muovermi sull'erba mentre ora va molto meglio", ha spiegato. Il tennista ha ribadito l'importanza di continuare a lavorare nonostante i risultati raggiunti.
Inevitabile la domanda sulla finale contro Carlos Alcaraz, che rinnova la sfida dopo l'epica finale di Roland Garros. "Vista l'ultima finale non si sa cosa succedera'", ha commentato Sinner. "È un grande onore condividere con Carlos il campo".
La rivalità con Alcaraz
Il tennista altoatesino ha elogiato il suo avversario spagnolo. "Cerchiamo di spingerci l'un l'altro al limite. È un giocatore di riferimento per me", ha dichiarato. Sinner ha concluso con cautela sulle aspettative per la finale: "Non so se riusciremo a fare di meglio della finale di Parigi, non so se sarà possibile ma speriamo che sia una bella partita".
(AGI)Cau www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.