Stellantis Italia: crollo produzione del 31,5% in 9 mesi

upday.com 3 godzin temu
Un motore automobilistico rappresenta simbolicamente l'industria manifatturiera italiana (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

La produzione di Stellantis in Italia ha subito un crollo del 31,5% nei primi nove mesi del 2025, con appena 265.490 veicoli assemblati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati diffusi dalla FIM-CISL rivelano una crisi profonda che tocca tutti i segmenti produttivi del gruppo automobilistico.

Il settore delle autovetture ha registrato il calo più drammatico, con una contrazione del 36,3% che ha portato a sole 151.430 unità prodotte. I veicoli commerciali non sono stati risparmiati dalla crisi, segnando un decremento del 23,9% con 114.060 unità assemblate.

Crisi diffusa negli stabilimenti

Tutti gli impianti italiani di Stellantis hanno registrato contrazioni produttive significative, con perdite che oscillano tra il 17% e il 65% secondo il sindacato. La situazione appare particolarmente critica in alcuni siti strategici del gruppo.

Lo stabilimento di Mirafiori ha prodotto solo 18.450 automobili, concentrate principalmente sulla Fiat 500 elettrica, come riporta Il Fatto Quotidiano. Ancora più drammatica la situazione di Modena, dove sono state assemblate appena 75 Maserati, mentre Cassino ha chiuso per 84 giorni lavorativi, superando i giorni di produzione effettiva.

Impatto sulla forza lavoro

Quasi la metà dei lavoratori Stellantis in Italia è coinvolta negli ammortizzatori sociali, evidenziando la gravità della crisi occupazionale. L'azienda prevede una produzione annuale di poco superiore alle 310.000 unità, con le autovetture che rischiano di scendere sotto le 200.000 unità.

Lo stabilimento di Melfi ha visto ridurre la forza lavoro di un terzo dal 2021, con 2.370 dipendenti che hanno accettato l'esodo volontario secondo Wall Street Italia. L'obiettivo governativo di raggiungere un milione di veicoli prodotti entro il 2030 appare sempre più irrealistico con i trend attuali.

Fonti utilizzate: "FIM-CISL", "Wall Street Italia", "Il Fatto Quotidiano"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

Idź do oryginalnego materiału