I 24 indagati per la strage di Brandizzo non dovranno più rispondere di omicidio volontario. La procura di Ivrea ha modificato l'ipotesi di reato in omicidio colposo dopo aver chiuso le indagini sulla tragedia che costò la vita a cinque operai.
La sera del 30 agosto 2023, i cinque lavoratori furono travolti e uccisi da un treno mentre stavano lavorando sui binari della linea Milano-Torino nel centro in provincia di Torino.
Cadono le accuse più gravi
A distanza di quasi due anni dall'incidente, la procura ha quindi abbandonato l'ipotesi di omicidio volontario inizialmente avanzata. Nel registro degli indagati sono state iscritte 21 persone e tre società.
Tutti dovranno rispondere a vario titolo di omicidio colposo. Le vittime della tragedia
Le vittime della strage erano Michael Zanera di 34 anni, Giuseppe Sorvillo di 43 anni, Saverio Giuseppe Lombardo di 52 anni, Giuseppe Aversa di 49 anni e Kevin Laganà di 22 anni. Tutti stavano svolgendo lavori di manutenzione sui binari quando furono investiti dal convoglio.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.