La Svizzera è «prontissima, non pronta, anche a breve termine» ad ospitare un vertice tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha affermato il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis durante un punto stampa congiunto a Berna con il titolare della Farnesina Antonio Tajani.
Cassis ha sottolineato che si tratta della «specialità» svizzera dal punto tecnico e legale. La Confederazione è pronta a mettere Ginevra a disposizione come sede dei negoziati «se necessario».
Contatti diplomatici
Il ministro svizzero ha rivelato di aver mantenuto contatti con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov negli ultimi mesi. La Svizzera «non ha mai smesso di fare sforzi verso la pace», ha ribadito Cassis.
Tajani ha espresso sostegno per Ginevra come sede dei colloqui, come riporta Sky TG24. L'incontro bilaterale è previsto entro agosto 2025, seguito da un vertice trilaterale con Trump secondo fonti diplomatiche.
Vantaggi della neutralità
La neutralità svizzera rappresenta un vantaggio chiave per ospitare i negoziati. Come segnala Il Corriere della Sera, Roma sarebbe stata esclusa per complicazioni legate al mandato di arresto della Corte Penale Internazionale contro Putin.
La Svizzera sta studiando un framework legale per garantire l'immunità diplomatica nonostante il mandato ICC, secondo Sky TG24.
Fonti utilizzate: "AGI", "Sky TG24", "Il Corriere della Sera"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.