Tesla condannata a pagare 200 milioni per incidente mortale

upday.com 13 godzin temu
Un Tesla Cybertruck davanti al tribunale federale di Miami durante il processo per l'incidente mortale del sistema autopilot del 2019 in Florida (Photo by Joe Raedle/Getty Images) Getty Images

Tesla dovrà pagare 200 milioni di dollari di risarcimento per un incidente mortale avvenuto nel 2019 che ha coinvolto una vettura con guida assistita. Una giuria ha ritenuto l'azienda di Elon Musk parzialmente responsabile per l'incidente di Key Largo, in Florida.

L'incidente è costato la vita a due persone e ha ferito gravemente una terza. Si tratta di una condanna eclatante per l'azienda che per anni ha evitato ogni responsabilità negli incidenti in cui era coinvolta la sua tecnologia, riporta il Washington Post.

Giuria stabilisce responsabilità parziale

Dopo meno di un giorno di deliberazione, la giuria di otto membri ha stabilito che la tecnologia di assistenza alla guida di Tesla era parzialmente responsabile. Il sistema ha permesso al conducente, George McGee, di distogliere momentaneamente lo sguardo dalla strada senza avvisarlo che la strada stava finendo.

La Tesla di McGee si è schiantata contro una giovane coppia ferma fuori strada. L'incidente ha ucciso la ventiduenne Naibel Benavides Leon e ha ferito gravemente il suo fidanzato, Dillon Angulo.

Risarcimenti milionari alle famiglie

La giuria ha assegnato 35 milioni di dollari alla madre di Benavides Leon e 24 milioni di dollari al padre. Ad Angulo sono stati riconosciuti 70 milioni di dollari di risarcimento.

Le famiglie Benavides Leon e Angulo avevano fatto causa al conducente raggiungendo un accordo. Successivamente hanno citato in giudizio Tesla in una causa federale nel 2024, sostenendo che l'azienda è responsabile per aver consentito alla sua tecnologia di funzionare su una strada per la quale non era stata progettata.

Tesla respinge le accuse

Tesla ha affermato di non essere responsabile dell'incidente. L'azienda sostiene che la legge e il manuale d'uso stabiliscono che il conducente deve avere il controllo, indipendentemente dalla funzione attivata.

Questa sentenza rappresenta un precedente significativo per l'industria automobilistica e per lo sviluppo delle tecnologie di guida assistita.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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