L'amministrazione Trump ha congelato 108 milioni di dollari di fondi federali alla facoltà di medicina della Duke University, una delle più prestigiose degli Stati Uniti. La Casa Bianca ha accusato l'università di "discriminazione razziale sistemica", secondo quanto riporta il New York Times.
Robert F. Kennedy Jr., ministro della Salute, e Linda McMahon, ministro dell'Istruzione, hanno inviato lunedì una lettera agli amministratori della Duke. I due funzionari hanno espresso preoccupazione per le "preferenze razziali nelle assunzioni, nelle ammissioni degli studenti, nella governance, nell'assistenza ai pazienti e in altre attività" nel sistema sanitario dell'università.
Violazione del Civil Rights Act
Nella lettera, Kennedy e McMahon hanno accusato la Duke di aver violato il Titolo VI del Civil Rights Act. Questa legge proibisce la discriminazione basata su razza e nazionalità nei programmi che ricevono finanziamenti federali.
I ministri hanno chiesto al Duke Health, il sistema sanitario dell'università, di rivedere tutte le politiche per "l'uso illegale delle preferenze razziali". L'amministrazione Trump ha inoltre richiesto la creazione di un "Comitato per il merito e i diritti civili" che collabori con il governo federale.
Nuovo attacco all'istruzione superiore
Questo provvedimento rappresenta un nuovo attacco dell'amministrazione Trump a un caposaldo dell'istruzione superiore statunitense. La Duke University è considerata una delle istituzioni accademiche più prestigiose del Paese, particolarmente rinomata per la sua facoltà di medicina.
Il congelamento dei fondi federali potrebbe avere conseguenze significative sulle attività di ricerca e formazione dell'università. La decisione si inserisce nella più ampia strategia dell'amministrazione Trump contro quelle che considera pratiche discriminatorie nelle istituzioni educative americane.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.