Le nuove rivelazioni del Wall Street Journal stanno scatenando un vero terremoto sui social media americani. Il quotidiano ha riportato che la ministra della Giustizia Pam Bondi aveva informato Donald Trump a maggio del fatto che il suo nome appariva frequentemente nei documenti legati al pedofilo Jeffrey Epstein.
La notizia ha immediatamente catturato l'attenzione dell'opinione pubblica, diventando virale in poche ore. L'ex candidato vicepresidente Mike Waltz ha contribuito alla diffusione condividendo l'articolo del Wall Street Journal sulla sua pagina Facebook.
Reazione shock sui social
Waltz ha accompagnato il link con un commento che non lascia spazio a interpretazioni: "Io, per quanto mi riguarda, sono sconvolto". Il post ha registrato una risposta immediata e massiccia da parte degli utenti della piattaforma.
In meno di dieci minuti dalla pubblicazione, il contenuto ha raccolto quasi seimila interazioni. Questo dato testimonia l'enorme interesse che la vicenda sta suscitando nell'elettorato americano riguardo ai documenti del caso Epstein.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.