Tsunami: nuovo sistema assicurativo sostenibile dal Giappone

upday.com 4 godzin temu
Un orologio fermo al momento del terremoto e tsunami nella zona di Noto, simbolo dei devastanti danni causati dalle catastrofi naturali in Giappone. (Photo by STR/JIJI Press/AFP via Getty Images) Getty Images

Un nuovo sistema assicurativo più sostenibile ed economico per far fronte agli tsunami è stato sviluppato dai ricercatori della Tohoku University in Giappone, in collaborazione con Swiss RE International SE. La ricerca mira a colmare il crescente divario di protezione negli eventi catastrofici naturali.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista npj Natural Hazards. La ricerca nasce da un problema specifico: nonostante i danni assicurati per eventi catastrofici naturali siano in aumento, il divario tra perdite economiche totali e perdite assicurate continua ad ampliarsi.

Tsunami spesso trascurati come rischi

"Gli tsunami sono rari, e forse è per questo che vengono trascurati", spiega Anawat Suppasri dell'Università di Tohoku. "Tuttavia, quando si verificano, possono causare alcune delle perdite più ingenti e devastanti, anche rispetto ad altri eventi catastrofici naturali."

Secondo il ricercatore, gli tsunami vengono spesso trattati come rischi secondari nei finanziamenti per il rischio di catastrofi. Questa divergenza è dovuta principalmente alla lenta adozione della copertura assicurativa per gli eventi catastrofici naturali, che lascia le vittime senza un adeguato risarcimento.

Sistema parametrico come soluzione

Elaborare un piano di copertura ideale risulta difficile. In genere, si utilizza un sistema chiamato assicurazione parametrica, che presenta vantaggi specifici rispetto alle polizze tradizionali.

I vantaggi includono la copertura di perdite spesso escluse dalle polizze di indennizzo tradizionali e la rapidità di pagamento. Questo consente alle aziende di riprendersi più rapidamente dopo un disastro naturale.

Rischi del nuovo approccio

Tuttavia, lo svantaggio principale è l'esistenza di un rischio di base. Si tratta della potenziale discrepanza tra le perdite effettive subite e l'indennizzo assicurativo effettivamente erogato.

La ricerca si concentra proprio su come minimizzare questo rischio per rendere il sistema più efficace ed economicamente sostenibile.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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